L'Informatore Agrario ha pubblicato il supplemento al numero 21/2011.
Si tratta di "Vigneto e frutteto, guida alla difesa", analisi approfondita delle novità in materia di sostanze attive e formulati commerciali.
Nel supplemento del mese corrente è riportata una tabella, a cura di Image Line e commentata da Floriano Mazzini, in cui si segnalano i prodotti fitosanitari di recente introduzione in commercio selezionati in base a: nuove sostanze attive, sostanze attive già note purché presentino degli aspetti innovativi, come ad esempio una nuova formulazione, una modifica degli intervalli di sicurezza, estensioni di impiego, ecc.
Tutte le informazioni sono riportate nel motore di ricerca degli agrofarmaci Fitogest.com
Per ulteriori informazioni:
Edizioni L'Informatore Agrario - Tel 045 8009480
Image Line - Tel 0546 680688
di Floriano Mazzini - Servizio fitosanitario - Regione Emilia-Romagna
Nel corso del mese di aprile sono state approvate autorizzazioni straordinarie, per un periodo di 120 giorni, di diversi insetticidi contro il punteruolo rosso delle palme, di un fumigante per la disinfestazione dei terreni destinati a tabacco e di due formulati per l’impiego con l’elicottero
Il 5 aprile sono state approvate, per un periodo di 120 giorni, le autorizzazioni straordinarie che riguardano diversi insetticidi impiegabili per la lotta al punteruo- lo rosso delle palme (Rhynchophorus ferrugineus); i formulati autorizzati sono: Meteor (deltametrina di Diachem), Reldan 22 (clorpirifos-metile di Dow AgroSciences), Vertimec EC (abamectina di Syngenta), Dantop 50 WG (clotianidin di Sumitomo Chemical Italia) e Kohinor Plus Palme Tris (ciflutrin + imidacloprid di Makhteshim Agan Italia).
Anche il fumigante 1,3 dicloropropene è stato autorizzato il 15 aprile scorso per un periodo di 120 giorni per la disinfestazione di terreni destinati alla coltivazione del tabacco; i formulati consentiti sono: Telone II Soil, Telone EC Drip, Condorsis II Soil, Condorsis EC Drip (Dow AgroSciences), D-D Soil II (Kanesho Soil), Geoclean II (Certis), Digeo III (Geofin), Didiclor 2 (Chemia) e Plantone 3 (Plant Chem).
Riconfermata infine lo scorso 28 aprile anche per il 2011 l’autorizzazione straordinaria di 120 giorni all'impiego con il mezzo aereo (elicottero) di due formulati contenenti rispettivamente ossicloruro tetraramico e zolfo.
Si tratta dei formulati Aviocaffaro 2011 e di Aviozolfo 2011 di Isagro spa ora commercializzati da Sumitomo Chemical Italia. L’impiego è consentito esclusivamente in Emilia Romagna (provincia di Piacenza), Lombardia (provincia di Pavia), Piemonte (province di Alessandria, Asti e Cuneo) e in Veneto (provincia di Treviso).
E' attesa anche l’autorizzazione straordinaria di 120 giorni per alcuni formulati rameici impiegabili in vegetazione su actinidia (autorizzazione arrivata al momento della pubblicazione dell'articolo, ndr) in considerazione dei gravi danni causati soprattutto in Lazio, Piemonte ed Emilia-Romagna dal batterio Pseudomonas syringae pv. actinidia (Psa) che causa il cancro batterico.
Prosegue la pubblicazione di decreti che, come segnalato nel precedente supplemento Vigneto e frutteto di aprile-maggio (suppl. al n. 15/2011 a pag. 15), riportano una data di smaltimento delle scorte precedente di alcuni mesi quella di pubblicazione del decreto. Nella tabella «Revoche d’impiego» sono in particolare riportate le informazioni circa le sostanze attive teflubenzuron, tebuconazole e triflusulfuron metile.
Attenzione quindi a non acquistare e utilizzare i formulati elencati in tabella.
La tabella «Prodotti in scadenza d’impiego» riporta l’elenco dei formulati contenenti la sostanza attiva bifentrin impiegabili fino al 31 maggio 2011; la loro revoca è conseguente alla non inclusione in Allegato I di questo insetticida.
Si avvia a conclusione la revisione europea delle sostanze attive avviata nel lontano 1993 con l’entrata in vigore della Direttiva europea 91/414.
Sostanze incluse in Allegato I
Sono state recentemente incluse in Allegato I o comunque già valutate favorevolmente numerose sostanze attive. Fra quelle ad azione insetticida: azadiractina, polisolfuro di calcio, tebufenozide e triflumuron. Le sostanze ad azione acaricida incluse sono: exitiazox, fenazaquin e fenbutatin ossido; per queste due ultime sostanze sono state definite però forti limitazioni d’impiego: fenazaquin è stato incluso, ma potrà essere autorizzato solo sulle piante ornamentali in serra; fenbutatin ossido dal 30 novembre 2011 sarà impiegabile solo in serra. Fra le sostanze attive ad azione erbicida sono state incluse: diclofop metile, cletodim e isoxaben. Le sostanze ad azione fungicida incluse sono: ditianon, flutriafol, ciproconazolo, carbossina, pencicuron, etridiazolo e bupirimate. Inclusi anche i fitoregolatori sintofen, paclobutrazolo e 1-decanolo, nonché il fumigante dazomet, il rodenticida bromadiolone, il molluschicida metaldeide e il disinfettante per fiori recisi solfato di alluminio.
Sostanze non incluse in Allegato I
Non sono invece state incluse le sostanze attive etossichina e diclobenil. Alla definitiva conclusione della revisione europea mancano ancora circa 20 sostanze attive, revisione che si dovrebbe ultimare entro il prossimo giugno quando la direttiva 91/414 sarà sostituita dal nuovo regolamento europeo n. 1107/2009.
Il recente regolamento europeo n. 310/2011 ha fissato al limite di determinazione (in genere 0,01 ppm) analitica i valori massimi di residuo di 13 sostanze attive non incluse in Allegato I e quindi, da tempo, non più impiegate. Si tratta delle sostanze: aldicarb, bromopropilato, clorfenvin- fos, endosulfan, EPTC, etion, fention, fomesafen, metabenztiazuron, metidation, simazina, tetradifon e triforine.
E' stato autorizzato un nuovo fungicida biologico contenente due ceppi del microrganismo Aerobasidium pullulans (Blossaom Protect della ditta Manica) impiegabile per la lotta al colpo di fuoco batterico delle pomacee (Erwinia amylovora). Il formulato, in granuli idrodisperdibili, deve essere usato preventivamente. Inibisce lo sviluppo e la diffusione del batterio responsabile del colpo di fuoco attraverso un meccanismo di concorrenza alimentare.
Il prodotto deve essere distribuito nel periodo della fioritura preferibilmente in miscela con un acidificante naturale. La soluzione deve essere utilizzata entro 8 ore dalla sua preparazione. In considerazione della precoce epoca d’impiego, non è stato fissato l’intervallo di sicurezza, il formulato è classificato come irritante (Xi) e non prevede tempi di rientro (cioè il tempo che si dovrebbe attendere dopo un trattamento per il rientro in aree trattate a scopo di attività lavorative senza le protezioni previste per l’esecuzione dei trattamenti). E' miscibile con i prodotti rameici, zolfo, anilinopirimidine e con la maggior parte dei fungicidi IBS (inibitori della biosintesi degli steroli). E' consigliabile in ogni caso effettuare saggi preliminari su piccole superfici.
Inoltre in questo numero:
Difesa delle colture
Spollonatura e diserbo primaverile-estivo di vigneto e fruttetodi G. Campagna, G. Rapparini
La situazione del mese
Vite - Condizioni climatiche ancora sfavorevoli per la peronospera al Nord
Pomacee - Monitorare i meleti contro la ticchiolatura e intervenire solo alla comparsa delle macchie
Drupacee - Gravi infezioni di monilia rilevate su ciliegio e albicocco in biologico
Olivo - Forte attacco di cicloconio al Sud non contenuto dai trattamenti fungicidi
Actinidia - Contro il cancro batterico rispettare le linee di difesa e le pratiche agronomiche
Strategie di difesa
Vite
Melo
Pero
Pesco
Albicocco
Ciliegio
Susino
Olivo
ActinidiaA cura del Gruppo di lavoro
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